Toccata e fuga. Il Giro passa da Molfetta e porta con sé un carico di emozioni importanti.
Qualche minuto su territorio molfettese con la gente, semplici cittadini o grandi appassionati, sui marciapiedi a salutare la corsa rosa che ha attraversato Molfetta.
Nel pieno rispetto delle regole, ha fatto tappa il primo giro autunnale. Siamo abituati a vedere la corsa rosa in piena primavera, con partenze anche dall’estero. Quest’anno è un Giro italiano e questo giro italiano ha toccato Molfetta.
La tappa odierna, l’ottava del programma, è una tappa pianeggiante che parte da Giovinazzo e tocca i dolci pendii del Gargano, con arrivo a Vieste. Una tappa adatta agli sprinter. Gli stessi che hanno sprintato sul litorale che collega Molfetta e Giovinazzo, via tenente Fiorino, piazza Garibaldi, corso Dante, banchina San Domenico, via Madonna dei Martiri prima di giungere nella vicina Bisceglie.
Tre anni dopo Molfetta abbraccia il Giro. Nella corsa del centenario, Molfetta fu città di partenza della tappa, oggi è solo di passaggio. Ma porte con sé le emozioni che solo la corsa rosa riesce a regalare