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“Accogliamoci a distanza”, il progetto didattico dell’Istituto Comprensivo “Scardigno-Savio”

La Redazione
"Accogliamoci a distanza"
I piccoli alunni hanno imparato le principali misure di prevenzione da rispettare, attraverso filastrocche e giochi mimati inseriti nella routine quotidiana
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Nei momenti difficili, a fare la differenza sono le piccole cose. Quelle piccole cose che in realtà sono grandi e regalano sorrisi.
Ne è un esempio, l’esperienza scolastica che si sta sperimentando in queste settimane nelle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo “Scardigno-Savio”.
Accogliamoci a distanza. Questo il nome del progetto che è stato pensato per ripensare ed alleggerire, per i bambini più piccoli, la vita scolastica in un momento che si caratterizza di distanziamenti, di sorrisi nascosti sotto le mascherine e da gesti d’affetto limitati per evitare contatti.

Nei tre plessi di scuola dell’infanzia “Capitini”, “Montessori” e “Piaget” il progetto, studiato per favorire lo star bene insieme a scuola, si è basato principalmente su due finalità: garantire la sicurezza sanitaria e curare il delicato momento del distacco del bambino dalle figure parentali. Dunque, grande attenzione è stata riposta nella realizzazione di attività ludiche per trasmettere ai bambini le buone pratiche da adottare per prevenire il contagio da coronavirus, sulla base delle disposizioni di sicurezza sanitaria adottate dall’Istituto.
I piccoli alunni hanno così conosciuto le principali misure di prevenzione da rispettare, attraverso semplici filastrocche e giochi mimati, inseriti nella routine quotidiana, affinché potessero diventare normali abitudini per ognuno di loro.

Ogni attività si è realizzata in un clima gioioso, ludico, in cui i bambini si sono trovati ad interagire con i pari, con i docenti, coinvolti in giochi che hanno favorito la socializzazione e la conoscenza reciproca.
Da uno storytelling pensato ad hoc per quest’atipica condizione, sono emerse riflessioni su ciò che rende felici e protetti i bambini da cui è nata l’dea di realizzare manufatti a tema, che rappresentano simboli di affetto e di accoglienza.

Gesti che, in questo momento, sono bagliori di speranza; soprattutto quando arrivano dai più piccoli.

mercoledì 28 Ottobre 2020

(modifica il 28 Luglio 2022, 9:24)

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