E’ un risveglio speciale per Molfetta, pronta a vivere l’inizio della Settimana Santa, periodo tanto caro a tutta la città, che si riconnette alle proprie radici, rivivendo tradizioni antichissime che scavano solchi profondi nella storia di Molfetta.
Appuntamenti da non perdere sono sicuramente quelli con le processioni del Venerdì e Sabato Santo. La prima, in uscita nella notte tra giovedì e venerdì dalla chiesa di Santo Stefano, è quella dei “Cinque Misteri”, con le immagini ritraenti i momenti della passione e morte di Cristo, la seconda è invece quella della “Pietà”, in uscita dalla chiesa del Purgatorio nella mattinata di Sabato e che di fatto chiude i Riti della Settimana Santa.
Andando con ordine, però, sono tanti gli altri riti da vivere in questa settimana di passione. Questa sera, presso la chiesa di Sant’Andrea, alle ore 19.30 è in programma un Concerto di Marce Funebri eseguito dal Gran Complesso Bandistico Santa Cecilia. Confermato anche l’appuntamento con la “Passione Vivente”, tradizionalmente rappresentata per le vie del Centro Storico il martedì santo e che quest’anno partirà alle ore 19.
Mercoledì è il giorno dell’Ufficio delle Tenebre, peculiarissimo evento legato alla tradizione molfettese e di poche altre città d’Italia, che avrà luogo nella chiesa di Santo Stefano, semibuia per l’occasione.
Giovedì, sarà invece il giorno dei sepolcri, o più correttamente repositori. La lunga notte sarà preceduta dalle tante celebrazioni in Coena Domini nelle varie parrocchie e in mattinata dalla messa Crismale. Poi, la visita alle chiese in attesa che si arrivino le 3.30 del venerdì santo, ora d’inizio della processione dei Misteri.
Saranno poi le tanto attese processioni a chiudere uno dei periodi più amati dai molfettesi.