L'intervista

Gabriella Azzollini: «La mia sfida per la crescita commerciale e turistica di Molfetta»

Pasquale Caputi
Gabriella Azzollini
L'assessore molfettese: «Aver concentrato in un'unica delega turismo, commercio e marketing è stata una scelta importante e lungimirante»
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Nelle scorse elezioni rappresentò uno dei volti nuovi della politica molfettese. Quattro anni dopo, Gabriella Azzollini, esponente del Pd e assessore al turismo, marketing territoriale, commercio, politiche giovanili, politiche del lavoro, finanziamenti regionali, nazionali e comunitari, vuole andare oltre i bilanci. Il suo sguardo è orientato al futuro, alle problematiche da risolvere, alle sfide da vincere.
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nGabriella Azzollini, fino a due mesi fa la sua delega era relativa ai finanziamenti regionali ed europei, oltre alle politiche del lavoro. Come cambia ora la sua vita politica?
n«La delega ai finanziamenti regionali l'ho conservata. A prescindere da tutto, credo che questi primi anni mi siano serviti per entrare a fondo delle procedure, per comprendere tutti i dettagli dell’iter amministrativo. Non è esagerato definirla una vera e propria scuola di vita. La delega ai finanziamenti, poi, mi ha consentito di lavorare gomito a gomito con tutti gli uffici e in ogni settore. E chiaramente mi porto dentro i rapporti con la Regione, fondamentali per intercettare molti finanziamenti».
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nOra avrà ancora più responsabilità.
n«Aver messo insieme turismo, commercio e marketing, averli concentrati in una delega penso sia stata una scelta importante e lungimirante. Un settore non prescinde dall’altro. È un lavoro trasversale».
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nQuali sono le sue priorità?
n«Innanzitutto portare a termine ciò che era stato iniziato. Mi riferisco al piano del commercio, di cui presto esamineremo la prima bozza. Ho intenzione di interloquire con le associazioni di categoria. Occorrerà rilanciare un settore dopo un periodo tanto difficile come quello che stiamo vivendo».
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nMolte realtà commerciali sono letteralmente in ginocchio.
n«Ho incontrato i commercianti, i ristoratori, l’associazione dei bed and breakfast, tutti gli stakeholder. Hanno bisogno di sostegno e noi vogliamo tendere la mano, ovviamente nelle possibilità che ci offre la legge. La politica del sindaco è chiara: normative permettendo, saremo a completa disposizione perché gli operatori possano riprendere a lavorare come sempre. Abbiamo avviato il confronto, siamo fiduciosi».  
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nFiducia è una parola importante in questo periodo. Come si può esserlo fino in fondo?
n«Serve innanzitutto rispetto delle regole da parte di tutti. E poi dobbiamo sforzarci di guardare oltre le difficoltà contingenti. È molto complicato, ma dobbiamo ragionare sul ritorno alla normalità. Sicuramente ci sono limiti e restrizioni che vanno rispettati, ma gli operatori si stanno adeguando alle normative e sono certa che, insieme, ce la faremo».  
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nQuali sono gli altri fulcri del suo progetto?
nIl piano dei dehors andrà in approvazione in uno dei prossimi consigli comunali. Era stato già delineato, adesso dobbiamo rifinire il tutto. E poi la sistemazione dell’area mercatale in viale Monsignor Bello. Stiamo per pubblicare l’avviso pubblico per l’assegnazione degli spazi».
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nInvece per il marketing e la valorizzazione del territorio?
n«Mi sono confrontata con Puglia Promozione per mettere in rete tutta una serie di progetti in cui confluiranno turismo, commercio e marketing. C’è l’idea di coniugare le esigenze di tutti i Comuni, anche a lungo termine. Stiamo interloquendo con lo Iat, molto importante per Molfetta».
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nDulcis in fundo, le politiche giovanili.
n«Una delle cose più importanti sarà istituire il consiglio comunale dei ragazzi, per porre le premesse di una classe dirigente nuova. Quella delle politiche giovanili era una delle priorità assegnatemi dal Pd. A questo riguardo, consentitemi di dire che è stato un orgoglio ricevere attestazioni di stima dal mio partito e ascoltarlo richiedere la mia conferma. Il Pd è un partito vero, magari ci sono varie anime e spesso occorre trovare la sintesi. D’altronde è il significato di fare politica, e noi siamo bravi a farla».  

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A fine mandato, sarebbe contenta se…?
n«Se Molfetta tornasse ad emergere anche sotto il profilo commerciale e turistico. È una bella sfida, lo so. Ma il sindaco e tutta la squadra amministrativa, con cui c’è grande intesa, l’hanno posta come assoluta priorità. Possiamo avviare una progettualità vera e credibile».

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sabato 6 Marzo 2021

(modifica il 28 Luglio 2022, 5:52)

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