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Ambiente, Sport, Giovani. L’assist di Loredana Lezoche per una Molfetta migliore

La Redazione
Loredana Lezoche
Le sfide mi entusiasmano e mi caricano. Non ho mai ricoperto incarichi istituzionali, ma chi mi conosce sa benissimo che mi sono sempre spesa per la mia Molfetta al di là di un incarico istituzionale
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Loredana Lezoche ha le idee chiare. Sa cosa e come fare. La sua storia lo insegna, la sua candidatura a consigliera comunale, nella lista Molfetta in Azione a sostegno di Tommaso Minervini, lo conferma in modo evidente. La corsa verso le elezioni per lei è appassionante e avvincente.

La storia di Loredana Lezoche è strettamente intrecciata al rispetto dell’ambiente. Quanto è importante questo tema nella sua agenda politica?
È inutile nascondere che si tratta davvero di un punto molto importante nella mia agenda politica. Più volte ho ribadito che il motivo di questa candidatura è riconducibile all’impegno profuso quotidianamente in attività che mirano proprio a migliorare la qualità ambientale, intesa come vivibilità di una città ed in cui anche lo sport è elemento essenziale. Lo faccio costantemente con la mia azienda e sono pronta a mettere a disposizione di questa città la mia esperienza e tutte le mie energie per realizzare gli obiettivi che tutti insieme ci siamo posti.

Ha riscontrato in Tommaso Minervini un’analoga attenzione ai temi ambientali?
Assolutamente sì. Ed è uno dei motivi che mi hanno spinto a sostenere la sua candidatura a sindaco. Cosi come sottoscritto dal sindaco nel suo programma, la qualità dell’ambiente è il pilastro portante di una sana e corretta governance della città. Il mio impegno nei confronti di questa città sarà totale, accogliendo ogni proposta che possa portare la nostra Molfetta ad essere più vivibile. Parlare di ambiente significa anche ridurre il consumo di suolo a vantaggio di maggiori spazi verdi per la vita dei cittadini all’aperto, promuovere una maggiore partecipazione degli abitanti (bambini compresi) e più efficiente (aumentare l’efficienza energetica degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione, semplificare i procedimenti burocratici di competenza comunali, utilizzare mezzi di trasporto pubblici non inquinanti, ricreare sul territorio comunale il servizio di wi-fi gratuito). Temi per i quali ho una perfetta sincronia con Tommaso.

Perché un’imprenditrice come Loredana Lezoche a un certo punti decide di candidarsi a consigliera comunale?
Il tutto è avvenuto in modo del tutto spontaneo. Ad un certo punto, nel corso della mia carriera, mi sono resa conto di poter mettere a disposizione della nostra città le esperienze acquisite nella mia attività, ma non solo. Prima di essere imprenditrice sono una donna, una mamma e una sportiva. Ed ecco che mi sono chiesta: perché non spendere le mie forze al servizio di una città che amo e voglio contribuire a far crescere e sviluppare?

Spesso in politica il valore delle donne è un po’ sottovalutato. Invece le donne sono una risorsa fondamentale, che va molto oltre le quote rosa. La sua è anche un po’ una sfida, in questo senso?
La donna, in politica, è importante quanto l’uomo. Questo è un concetto, tuttavia, che dovrebbe essere superato, ma che continuiamo a ribadire. Ritengo che non sia nemmeno opportuno dover imporre delle quote rosa ad un’amministrazione in quanto, se una donna è valida e competente, non ha bisogno di appellarsi al rispetto delle quote rosa. Ciò dovrebbe essere ben chiaro ad ogni amministratore: puntare sulle competenze e sulla validità di una persona, al di la del sesso. Detto questo, posso affermare che tutta la mia vita è una sfida, questa rappresenta soltanto l’ennesima sfida che, da sportiva, voglio vincere.

Prima che imprenditrice, è stata ed è una grande donna di sport. Cosa si può fare per la situazione degli impianti sportivi in città?
La dotazione di impianti sportivi a Molfetta ha pochi eguali nel centro sud. Ma questo non ci deve far sedere sugli allori. Possiamo e dobbiamo fare di più perché anche questo deve contribuire a migliorare la qualità di vita dei molfettesi. Fra le primissime cose da fare ci sarà il ripristino della nostra piscina comunale. Inoltre occorre dare concretezza alla progettazione e realizzazione della cittadella della Sport. L’obiettivo finale è portare ancor più in auge Molfetta affinché venga sempre più conosciuta e visitata ospitando, come in passato, eventi importanti di portata nazionale e mondiale. Uno dei prossimi eventi di questa portata, che a breve ci saranno, sono i Campionati assoluti di atletica leggera del 2023.

Ha scelto di sostenere la Molfetta Calcio, avviando anche un percorso legato al calcio femminile. Come sta andando?
Sono da sempre una sportiva (chi mi conosce sa dei miei trascorsi come giocatrice di hockey su pista) e ho sempre interpretato la vita con passione. Questo mi ha spinto a considerare ed avviare un progetto sportivo che sta dando a questa città, e non solo, tante soddisfazioni. Molfetta non aveva una squadra femminile di calcio a 11, credo che l’abbia avuto solo moltissimi anni fa. Ho una figlia appassionata di questo sport, nonché lei stessa giocatrice di calcio a 11. Vivendo proprio l’esperienza di mia figlia ho compreso quanto fosse importante sposare un progetto che potesse dare un’opportunità a molte ragazze del territorio. È così che è nata la Molfetta Calcio Femminile, squadra che oggi milita in Eccellenza ed intorno alla quale stiamo costruendo un progetto che metta al centro atlete giovanissime. A questo si aggiunge il mio ruolo da Direttore Generale della società che, in meno di un anno, mi ha permesso di comprendere alcuni meccanismi e di progettare, insieme a tutta la dirigenza, un futuro da protagonista per la Molfetta Calcio.

La politica spesso è muta, soprattutto quando deve parlare alle nuove generazioni. Invece lei è sempre stata molto vicina ai giovani. Che messaggio vuole lanciare loro?
I giovani rappresentano il futuro di questa città, anzi aggiungerei di questo Paese chiamato Italia. A loro, tra qualche anno, verranno affidate le “chiavi” del nostro pianeta e della società. Ecco perché non possiamo ignorare le loro richieste. Noi adulti dobbiamo imparare ad ascoltare quanto chiedono e gli amministratori, a loro volta, devono sforzarsi di progettare una città che tenga in considerazione queste loro esigenze. In questa campagna elettorale sto provando a fare proprio questo: confrontarmi con loro per comprendere cosa manca alle nuove generazioni per spiccare il volo e contribuire fortemente allo sviluppo di questo territorio. Ai giovani invece vorrei lanciare questo messaggio: non smettete mai di fare “rumore”, non siate trasparenti ed indifferenti rispetto a quello che ruota intorno a voi. Siate più partecipi della vita di questa città.

Nuove generazioni, ma anche vecchie. Come convincere la gente che non tutto è marcio?
È troppo facile nascondersi dietro questa considerazione della politica vista come marciume. Fare politica è nella vita di tutti giorni. Se ci pensiamo bene, con le nostre attività quotidiane, tutti noi facciamo politica. La differenza sta nel riuscire a trasmettere quel buono che riusciamo fare nelle sedi istituzionali opportune, le uniche, deputate a fare in modo che qualcosa cambi. Ritengo che l’amministrazione comunale uscente abbia fatto molto bene e potrà fare ancora meglio nei prossimi 5 anni completando i numerosi progetti già pronti a partire che cambieranno il volto della nostra città.  La gente non va convinta, ma resa partecipe di come si può operare al meglio per attuare il cambiamento. In questo senso sono al lavoro per raccogliere le proposte dei miei concittadini, per poi trasformarle in atti concreti.

Non sarà facile emergere tra ben 600 candidati. Perché votare Loredana Lezoche?
So benissimo che non sarà facile, ma le sfide mi entusiasmano e mi caricano. Non ho mai ricoperto incarichi istituzionali, ma chi mi conosce sa benissimo che mi sono sempre spesa per la mia Molfetta al di là di un incarico istituzionale. Ne è un esempio l’organizzazione della tappa del Giro d’Italia di cinque anni fa. Un’impresa a cui nessuno credeva, ma che insieme alle capacità di chi mi ha affiancato siamo riusciti brillantemente a portare in porto. Votare Loredana Lezoche significa dare un voto a chi conosce questa città, la ama e farà di tutto per favorirne la crescita.

Se pensa a Molfetta tra cinque anni, che città vede?
Vedo una città diversa, mutata nel suo aspetto, molto più bella e vivibile, sempre più consapevole delle sue forze e delle sue possibilità turistiche, commerciali ed industriali. Vedo una città con un porto mercantile funzionante a pieno regime; un grande darsena per il diporto turistico, un’area industriale con numerose nuove imprese insediate, grazie alla realizzazione delle opere di mitigazione idrogeologica; una Lama Martina rivalutata utilizzata sino alla prima cala; mezzi pubblici ad emissioni zero; edifici pubblici e strade efficienti dal punto di vista energetico; una piscina comunale perfettamente funzionante e una periferia più vicina al centro della città. Non sono sogni o proclami elettorali. Sono progetti già realizzati dall’amministrazione comunale uscente e pronti per essere realizzati.

 

venerdì 27 Maggio 2022

(modifica il 27 Luglio 2022, 12:07)

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