C’era il pubblico delle grandi occasioni, ieri sera, ad accogliere, al Corso Umberto, l’on. Francesco Boccia, parlamentare biscegliese e componente della Segreteria Nazionale del Partito Democratico, venuto a Molfetta per sostenere la candidatura di Lillino Drago.
Al centro dell’iniziativa, introdotta da quattro giovani attivisti della coalizione, il tema dello sviluppo del territorio, dell’attenzione alle giovani generazioni e delle opportunità per il rilancio dell’economia a livello locale.
“Ci siamo impegnati senza sosta in questi mesi – ha spiegato l’on. Boccia – per unire, in tutte le città italiane che vanno al voto, le comunità dei progressisti e dei riformisti, e a Molfetta è stato fatto un ottimo lavoro in questa direzione, costruendo una coalizione che tiene insieme le migliori espressioni di questo territorio. E’ questa la strada per rilanciare questa città e per darle un futuro. Molfetta è una città straordinaria, un punto di riferimento per tutto il nord barese, ma da qualche anno è ripiegata su sé stessa, avvolta da una cappa insopportabile che la sta degradando e le sta facendo perdere tante opportunità. Questa città non può essere solo opacità, favoritismo o clientelismo, come abbiamo visto in questi anni. Molfetta deve tornare a credere nel suo futuro e Lillino Drago per questa città è una grande opportunità. Votare per lui significa scegliere una città libera, trasparente, rigorosa, che faccia della legalità una garanzia per tutti i molfettesi perbene che sono la stragrande maggioranza.”
Poi la parola è passata al candidato sindaco, acclamato dal grande entusiasmo dei suoi sostenitori. Lillino Drago ha toccato tanti temi, partendo dalla crisi della marineria e della pesca: “Sono al fianco dei nostri pescatori in questo momento di gravissima difficoltà e mi sto facendo promotore di un incontro tra la nostra marineria e i massimi rappresentanti istituzionali della Regione per trovare soluzioni adeguate. La pesca è da sempre un fattore fondamentale per lo sviluppo di Molfetta, un elemento imprescindibile della sua identità; io stesso porto il nome di un armatore di questa città che aveva un peschereccio a vela, molti anni fa. Per cui la pesca a Molfetta non può morire e ci attiveremo per dare tutto il sostegno possibile a questo comparto che sta attraversando un momento drammatico.”
Drago ha toccato poi molti altri temi, dallo sviluppo economico a quello turistico, passando per l’urbanistica e per l’attenzione ai giovani: “In questi anni i giovani sono stati semplicemente dimenticati. Nessuna attenzione per loro, solo piccoli favori o iniziative senza alcuna prospettiva. In questa città non c’è un’aula studio, la biblioteca è chiusa da anni, non ci sono spazi pubblici di aggregazione giovanile dove possano crescere e confrontarsi per affrontare le sfide del futuro. Per questo i giovani vanno via, perché qui non trovano opportunità e la città sta progressivamente perdendo abitanti. Ma nonostante questo, si continuano a costruire palazzi, anche a pochi passi dal mare come è stato fatto in fondo al Lungomare dove c’è la nostra nuova Punta Perotti, uno scempio ambientale che ci lascia in eredità questa amministrazione. Basta con il consumo di suolo! L’edilizia è un comparto importantissimo per la nostra economica e deve continuare ad esserlo, orientando la sua attività verso piani di riqualificazione e rigenerazione dell’abitato.”
“Questa città – ha proseguito Lillino Drago – deve riscoprire la sua vocazione turistica. Si parla sempre e solo di nuovo porto commerciale per cui ci vorranno ancora anni e ancora decine di milioni di euro dei cittadini, ma il porto turistico che gli operatori aspettano da moltissimo tempo è dimenticato, l’amministrazione uscente non se ne è praticamente per nulla occupata. Bisogna ripartire da lì. Il turismo deve essere il fiore all’occhiello di questa città per tutte le risorse che ha, anche perché questo potrebbe rilanciare il nostro commercio cittadino che è letteralmente in ginocchio, sia in centro che in periferia. Ma non possiamo neanche dimenticare i nostri imprenditori. Molfetta ha tante eccellenze, nella meccanica di precisione, nella meccatronica, nei servizi avanzati alle imprese, nell’informatica, nell’agroalimentare. Gli imprenditori mi chiedono attenzione alle loro istanze e mi chiedono possibilità di espandere le loro attività per creare nuovi posti di lavoro. Noi saremo sempre all’ascolto di queste istanze, perché Molfetta deve crescere e svilupparsi, in un contesto di opportunità chiare e trasparenti per tutti.”
“Quello che stiamo costruendo in queste settimane – ha concluso Lillino Drago –, l’entusiasmo che mi circonda, rappresenta una speranza per questa città. Sono sicuro che i nostri concittadini sapranno cogliere questa opportunità e costruire un futuro migliore per Molfetta.”