A poche ore dal voto, Tommaso Minervini, candidato alla rielezione a primo cittadino di Molfetta, si concentra su turismo, sviluppo, lavoro, puntando l’attenzione soprattutto sulle cosiddette zone economiche speciali.
“Sono il futuro della città – afferma – Le abbiamo ottenute su tutte le aziende esistenti e per quelle che devono insediarsi, con una scontistica del 40% per gli investimenti e le attività ordinarie. Vogliamo raddoppiare le unità lavorative in questa parte della città, che già conta 12mila lavoratori. Vogliamo che Molfetta diventi il più grande hub della logistica e di attrattività delle imprese. Senza dimenticare che la Zes è anche semplificazione delle procedure. Le imprese avranno corsie preferenziali in tutti i procedimenti burocratici”.
“Stiamo agendo in direzione dello sviluppo turistico – ha proseguito – Lo dimostrano i lavori a torre Calderina, cala san Giacomo, abbiamo reso balneabile la zona di ponente e levante. In più nuovi insediamenti turistico ricettivi, i pontili per la vela, il nuovo porto peschereccio e attività che stanno favorendo l’aumento dei flussi turistici. È un’attività incipiente e che dobbiamo sviluppare convintamente”.
Dulcis in fundo, l’appello al volo. “Vivrò queste 48 ore serenamente – ha concluso – ho fatto il massimo in questi anni, tra pandemia e crisi amministrative superate. Questa città ha bisogno di continuità. Non di avventure o avventurieri. Questa città ha bisogno di sviluppo e di lavoro”.
*Spazio elettorale