La questione assenteismo all’ospedale di Molfetta sbarca fra i banchi di Montecitorio, con l’intervento della deputata Francesca Galizia, del Movimento Cinque Stelle, che in seguito ai fatti resi noti negli ultimi giorni, propongono un disegno di legge in grado di evitare i comportamenti illegittimi di alcuni dipendenti delle PA.
“Dinanzi agli ennesimi episodi di assenteismo all’interno degli uffici pubblici, verificatesi solo pochi giorni fa anche all’ospedale Monsignor Antonio Bello di Molfetta, in provincia di Bari – commenta Galizia in un intervento – urge un intervento di rafforzamento della disciplina normativa in corso in grado di scoraggiare i “furbetti del cartellino”, che continuando ad assentarsi dal lavoro durante l’orario di servizio tendono a dare all’opinione pubblica una visione distorta dell’intero comparto della PA.
I 300 episodi di assenteismo registratisi a Molfetta denotano chiaramente un comportamento scorretto e non rispettoso di alcuni lavoratori assenteisti tanto nei confronti dell’azienda ospedaliera di appartenenza quanto soprattutto in quelli di chi diversamente svolge il proprio lavoro con serietà, impegno e sacrificio, spesso in contesti complessi come possono esserlo quelli ospedalieri pugliesi, di sovente caratterizzati da carenza di personale, strutture e apparecchiature non sufficienti o non idonee ai bisogni dell’utenza.
Resta indiscusso, in ogni caso, l’ottimo lavoro svolto dalla Guardia di Finanza, a cui va tutta la mia stima per aver portato a termine un’indagine lunga e complessa, denominata “Quinto Piano”, grazie alla quale è stato svelato un sistema di fraudolenta solidarietà ai danni dello Stato”.