La quaresima molfettese si arricchisce di musica e di arte. A grande richiesta della cittadinanza tornano gli eventi della Fondazione Musicale "Vincenzo Maria Valente" di Molfetta. Ha preso avvio ieri sera, nella cornice della parrocchia "Madonna della Pace", il festival di Pasqua "Inflammatus", una rassegna che comprende quattro eventi musicali di spessore.
Il primo appuntamento ha riscontrato successo e apprezzamento da parte dei presenti, che hanno assistito allo "Stabat Mater" di Giovan Battista Pergolesi. Un'opera commissionata nel 1735 al compositore, che è stato tra i massimi esponenti ella scuola musicale napoletana, oltre a essere organista e violinista di opere appartenenti all'epoca barocca. Lo "Stabat Mater" fu portato a compimento da Pergolesi in un convento nella città di Pozzuoli, poco prima della sua morte precoce, avvenuta a soli 36 anni.
L'appuntamento di ieri sera è stato un incredibile connubio di teatro, poesia e danza. L'esibizione di Laura Volpe, in una coreografia di Nicolò Abbattista e Christian Consalvo della compagnia di danza "Lost Movement" di Milano, ha aperto la serata, ispirata a un verso dello "Stabat Mater" di Jacopone da Todi.
La musica è stata composta da Filippo Ripamonti, che ha curato la riscrittura dello "Stabat Mater" di Pergolesi. Lo stesso che, il duo composto da Sara Allegretta e Paola Leoci, ha eseguito nella sua versione originale.
Al maestro Sabino Manzo, invece, è stata affidata la direzione della serata, che ha regalato al pubblico emozioni molto forti.