Antonello Venditti incanta Banchina San Domenico. Ieri il più grande concerto dell’estate ha fatto rivivere alla platea i più importanti successi della carriera del cantautore romano, a quarant’anni dalla pubblicazione di “Sotto il segno dei pesci”.
Dopo un tramonto che ha mozzato il fiato ai tantissimi, soprattutto coloro venuti fuori città appositamente per questo straordinario evento. Venditti esordisce dichiarando di essere molto contento di suonare in una location così bella, colpito dalla vista del nostro porto, ma soprattutto soddisfatto di poter condividere accanto a persone della sua generazioni la ricorrenza del quarantesimo anniversario dalla pubblicazione di uno dei suoi album più amati.
Da “Raggio di luna”, a “Sara”, passando per i grandissimi classici “Alta marea”, “Amici mai”, “Ricordati di me”; questi sono stati alcuni dei brani che hanno fatto cantare Banchina San Domenico. Il momento più toccante, arriva però sulle note di “Non so dirti quando”, un omaggio ai tanti colleghi scomparsi troppo presto. Sul palco infatti appaiono immagini di Pino Daniele e Lucio Dalla, che per Venditti “mancano nel presente ma sono più presenti delle persone presenti”.
Così si chiude una delle serate più attese di quest’estate molfettese, in attesa degli ultimi grandi concerti.