Duecento studenti iscritti. Considerando anche i docenti e i genitori, tocchiamo quota 400. Un numero che colpisce, per essere la prima edizione. Il “Trofeo del sole”, che ha onorato la memoria della docente Marta Veneziano, si è svolto esattamente una settimana fa nelle acque del Porto di Mofletta e si candida a diventare una certezza del panorama sportivo della zona. Ma anche del panorama scolastico e, in senso lato, sociale.
A regatare, in questa splendida giornata di sole e di mare, infatti, sono stati dieci equipaggi rappresentativi di scuole provenienti da varie zone della Puglia, dell’Italia, del mondo. Gli istituti Vespucci, Ferraris, Fornari e il liceo Da Vinci di Molfetta, il liceo Spinelli di Giovinazzo, gli istituti nautici Caracciolo di Bari, Vespucci di Gallipoli, Galvani di Trieste, Caboto di Gaeta e addirittura il Geps Piran proveniente dalla Slovenia, in particolar modo da Pirano.
Protagoniste, le lance a dieci rematori e timoniere. Su idea dell’IISS “Vespucci” di Molfetta e sotto la supervisione della Lega Navale di Molfetta. “Da sempre organizziamo sul territorio – ha detto il presidente di quest’ultima Felice Sciancalepore – manifestazioni a carattere sportivo, cercando di diffondere nei giovani la cultura marinara e l’amore per il mare. Ci ha entusiasmato la presenza massiccia delle scuole. Anche se molte alla prima esperienza. Abbiamo messo il primo mattone per una manifestazione che diventarà un cult”.
L’entusiasmo del presidente è lo stesso di tutti i partecipanti che già dalle 9 hanno affollato banchina Seminario. Una mattinata caratterizzata da regate e premiazioni, da applausi e occhi curiosi. “Lo sport – ha affermato l’assessore al ramo Angela Panunzio – è da sempre uno strumento di forte coinvolgimento e di aggregazione. Questo trofeo del sole nasce dalla volontà di continuare un progetto iniziato dalla professoressa Marta Veneziano di avvicinamento dei suoi studenti alla voga: intento riuscito da parte dell’istituto Vespucci data la massiccia partecipazione delle scuole venute da ogni dove, persino dall’estero. Anche il sindaco è rimasto piacevolmente sorpreso dall’entusiasmo dei giovani partecipanti alla competizione e auspica una prossima edizione del Trofeo del sole per il prossimo anno”.
L’evento si è concluso alle 13.30 con la premiazione presso il molo Pennello. Per la cronaca, ha vinto l’equipaggio sloveno, seguito da quello triestino. Sul terzo gradino del podio il “Vespucci”. Ma questa era davvero l’ultima cosa che contava. Ha vinto lo spirito di un evento realmente esemplare e partecipato, sin dalle settimane precedenti. Non si dimentichi che gli equipaggi molfettesi si sono allenati tutta l’estate per prepararsi al meglio all’evento. “Finalmente i giovani molfettesi – racconta l’allenatore Mauro Bufi – scoprono la loro palestra naturale, il mare della loro città.Ho visto l’entusiasmo e il giusto approccio da parte dei ragazzi. In questi pomeriggi vissuti insieme in barca mi hanno dato una carica eccezionale. Loro imparavano faticando ma il sorriso e lo spirito di squadra che li ha contraddistinti, mi ha ripagato di tutto. Hanno fatto una gara tiratissima, agonisticamente perfetta. Spero di averli contagiati con il “virus” della voga. Un ricordo particolare per Marta Veneziano che anni fa venne a trovarmi presso la Lega Navale e di lì nacque questo connubio tra i ragazzi di scuola e l’attività remiera”.
La regata è durata 400 metri e ogni equipaggio ha disputato due batterie. Alla fine, coppe e medaglie per tutti. Al primo classificato, invece, il trofeo “Marta Veneziano”: una scultura dell’artigiano Pasquale De Nichilo, lo scheletro di una bilancella adagiata su un tronco di ulivo. “E’ stata una bellissima giornata – è il commento del past dirigente del Vespucci Francesco Allegretta – forse la più bella degli ultimi anni. Vedere la Banchina Seminario del Porto di Molfetta piena di tanta gioventù, con molti cittadini incuriositi dopo aver assistito alle gare di voga, entusiasti per la manifestazione, al punto di proporre di ripeterla per gli anni a venire, è stato bellissimo”.
“Sono stato l’ultimo a salire a bordo – conclude il dirigente scolastico del “Vespucci Carmelo D’Aucelli – ma voglio sinceramente ringraziare tutti perché ognuno nel proprio ruolo si è impegnato al massimo. Ringrazio le mie ottime docenti, le signore della Lega Navale per la cordialità, gli uomini della Lega Navale che ci hanno permesso di realizzare la manifestazione, il collega Francesco Allegretta, i docenti della scuola che hanno accompagnato gli alunni, chi si è impegnato nelle riprese, chi a scuola ha sostituito i colleghi impegnati, la DSGA, gli amministrativi, i collaboratori scolastici. Questa è una bella realtà”.