Calcio

Virtus Molfetta, gran partenza in Prima Categoria

Angelo Ciocia
Virtus Molfetta
Sembra passata un'eternità dai playout dello scorso anno. Una rosa ampia, il nuovo Paolo Poli, una nuova squadra. Vecchi obiettivi, la salvezza, ma nuovi orizzonti: il quinto posto, che significa playoff, dista solo due punti
scrivi un commento 726

Alzi la mano chi immaginava la metamorfosi della Virtus Molfetta dopo i primi quaranta giorni di campionato.

Pochi, pochissimi. E pure il mercato estivo ha regalato sostanza e qualità. Ma il ricordo degli ultimi due campionati lasciava presagire un terzo campionato di sofferenze.

Invece no. Dietro il quartetto, formato da United Sly Bari, Manfredonia, Canosa e Borgorosso, che si sapeva avrebbe dominato il campionato, ecco la cenerentola Virtus Molfetta.

Un pareggio contro il Canosa che certifica una solidità difensiva. Un reparto da sempre top per le squadre di Nico Mininni. Accanto a capitan De Candia cresce bene Tesoro, senza dimenticare l’esperienza di Binetti e Porcelli. In porta il gigante Xhafay è ritornato a fare la vce grossa in Prima Categoria; dietro di lui l’ottimo Amato.

A stupire sono stati il gioco fluido e la qualità del palleggio. Qualità di Germano de Gennaro. Ma al suo fianco Palermo è sempre uno dei migliori. Senza dimenticare che è stato reinventato mezzala Rino de Gennaro. Il fiore all’occhiello del team virtussino.

In attacco spazio all’under Belsito e ai costanti ballottaggi tra gli arieti De Cesare e Bavaro per la maglia numero 9 e tra Mininni e Murolo per il ruolo di esterno.

Qualità e solidità. Caratteristiche che sono venute fuori nei primi quaranta giorni di campionato. Caratteristiche che la Virtus aveva smarrito lo scorso anno, quando la salvezza fu regalata da due gemme di Rino de Gennaro, attraverso i palpitanti playout.

Sembra passata un’eternità. Una rosa ampia, il nuovo Paolo Poli, una nuova squadra. Vecchi obiettivi, la salvezza, ma nuovi orizzonti: il quinto posto, che significa playoff, dista solo due punti. E al momento la Virtus ha avuto un solo blackout.

La Virtus di inizio campionato è proiettata verso l’alto. Ma mantiene i piedi stabilmente per terra. La salvezza è l’imperativo nello spogliatoio guidato da Nico Mininni.

lunedì 19 Novembre 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 8:24)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti