Si gioisce a debita distanza. Ma si festeggia. Il Bari in finale playoff di serie C restituisce il dovere di sognare la serie B. E Molfetta e i molfettesi si concedono il lusso di gioire.
Non importa se in campagna con gli amici e una birra fresca. Non importa se segregati in casa tra divano e riti scaramantici. Ma soprattutto non importa se a Molfetta o al Nord. I molfettesi festeggiano per il Bari in un binomio che da sempre ha visto le due città biancorosse legate dalla passione.
E se lo stadio San Nicola è chiuso al pubblico, si aprono locali, dimore private per sostenere i propri colori e la fede calcistica. Si soffre, come sempre quando si parla di Bari, ma alla fine si gioisce, ci si abbraccia e si festeggia.
“Siamo i baresi al Nord, solo solo solo Bari, non ti lasceremo mai, siamo del Bari seguaci” è uno dei cori intonati da alcuni molfettesi in dei locali al nord mentre guardavano e tifavano il Bari, accompagnato da un’accesa esultanza quando Simeri ha depositato in rete la rete che ha mandato il Bari in finale playoff e ha ribollito di passione il locale che trasmetteva la semifinale playoff.
Adesso servirà un Bari guerriero. I molfettesi hanno dimostrato di esserlo nella propria città, per sostenere la squadra del capoluogo, o nei posti più disparati dove sono stati girati simpatici video e grandi esultanze.
Servirà un Bari determinato e audace. Come quel Reggio, o quella Reggiana ad essere vintage, che mercoledì si affronterà in finale playoff. Con una marcia biancorossa in più: quella dei supporters molfettesi di fede barese.