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Minervini: «Il Pulo? Lo riapriremo. Non con le parole ma con i fatti»

La Redazione
Pulo di Molfetta
Il sindaco di Molfetta replica alle accusa di inerzia sulla dolina. "La scorsa amministrazione non fece nulal per riaprirlo"
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La questione Pulo torna al centro dell’attenzione. Nei giorni scorsi Sinistra italiana ha emesso una nota con cui annuncia un incontro in piazzale del Pulo per manifestare contro l’atteggiamento ritenuto inerte della Città metropolitana e del commissario straordinario, ma anche dell’attuale amministrazione, oggetto della comunicazione di un “fatto grave” in Consiglio comunale.

È proprio il sindaco Tommaso Minervini però a far presente come non sia corretto puntare il dito contro l’attuale amministrazione.“Siamo insediati da circa un anno – afferma – e stiamo facendo tanto per la nostra città. Anche sulla questione del Pulo stiamo cercando di lavorare alacremente per risolvere il problema. Nelle prossime settimane ci aspettiamo una svolta dopo un fitto lavoro gomito a gomito con la Città metropolitana”.

«Fa specie invece – prosegue Minervini – che Sinistra italiana accusi di inerzia qualcuno, visto che nei tre anni di loro amministrazione non si è fatto assolutamente nulla per tenerlo in vita. Proprio su Molfettalive, nel lontano febbraio 2014, una nota di Antonello Zaza e Gianni Porta accendeva i riflettori sulla questione. Si parlava della scadenza della “convenzione tra la Provincia, proprietaria del sito, e il Consorzio di associazioni “Polje” e della chiusura del Pulo dal novembre 2013.

“Auspichiamo, recitava la nota, proprio per il particolare frangente storico di passaggio delle competenze e attribuzioni delle province, l’intervento attivo e propositivo del Comune, anche per evitare che rimanga monco il progetto del polo museale archeologico.

Non possiamo continuamente svalutare il nostro patrimonio che va, invece, valorizzato, come in questi anni si è cercato di fare, dopo continui balletti, inaugurazioni e chiusure che hanno caratterizzato gli anni precedenti alla riapertura. Auspichiamo, pertanto, che anche l’Amministrazione comunale si adoperi e sostenga la procedura di riconoscimento del Pulo di Molfetta come Sito di Importanza Comunitaria.

Il Pulo va riaperto, restituito alla città, tutelato e riconosciuto nel suo valore e nella sua importanza storico-archeologica”.

Ebbene, il Pulo non fu riaperto in quegli anni di amministrazione. Il Pulo lo riapriamo noi continuando a contrapporre le tante parole ai fatti concreti».

giovedì 30 Agosto 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 10:28)

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